In un edificio degli anni sessanta, in centro a Lugo, al piano primo, si trova un vasto terrazzo a forma di “C”, che cinge il fabbricato. Naturalmente la struttura non fu calcolata per sorreggere carichi elevati.
La proprietà vuole trasformare questa potenzialità, ora inutilizzata, in un giardino da vivere e godersi a pieno.
Per raggiungere tale obbiettivo si sono fatte due proposte alternative.
Prima proposta: creare un ampio giardino pensile con forme geometriche per ricavarvi una zona di soggiorno e un solarium. Il verde pensile verrà realizzato tramite l’uso di nuove tecnologie che permettono di creare un pacchetto verde in soli 10 cm di substrato, includente il drenaggio, il substrato di coltivazione, gli arbusti speciali, l’irrigazione e la pacciamatura. Sul fronte stradale ci si alza tramite l’uso di gabbie in ferro zincato, riempite di piante, sia all’interno che sopra. Un grande pergolato a lamelle orientabili, in alluminio, copre la zona soggiorno con tavolo e divanetti. Tutto attorno un tappeto di ghiaia con giunchi. Dal lato opposto del terrazzo la zona solarium con sdrai.
Seconda ipotesi: affidare il contenimento della parte a verde a delle fioriere in acciaio inox a doghe, disposte a spina di pesce per dare movimento all’insieme. Le fioriere sono poste sul fronte stradale, in corrispondenza dei condizionatori, per nasconderli, e attorno alla zona soggiorno. Anche in questo caso si propone un pergolato uguale al precedente per la zona soggiorno. Come nella precedente ipotesi si collocherà il solarium.
Progettista: Dimitri Montanari