Oasi delle cicogne

descrizione del progetto

A seguito degli interventi di ampliamento dello stabilimento vinicolo della Caviro, di Faenza, si realizzò il raddoppio dell’oasi delle cicogne. Si tratta di un paradiso per questi volatili, che qui trovano un rifugio sicuro, durante le loro lunghe migrazioni. L’oasi accoglie anche tutta una serie di altri animali, volatili e non.

Elemento fondamentale del progetto è la creazione del laghetto, che permette di dissetare gli animali, e creare un ambiente accogliente per loro.

Un parcheggio antistante l’oasi, favorisce la sosta di macchine e autobus, per accogliere i visitatori e i ragazzi delle scuole che spesso vengono qui in visita, per osservare l’importante lavoro di conservazione, salvaguardia e cura degli animali, che qui si svolge a cura dei volontari.

Una lunga fascia a verde, parte dall’oasi e prosegue parallela alla stradina di accesso, e include un percorso pedonale in stabilizzato. Il percorso sinuoso è fiancheggiato, su un solo lato, da un lungo filare di alberi, a portamento fastigiato, che si biforca all’interno dell’oasi creando due filari, sempre dall’andamento sinuoso. Uno dei due filari dell’oasi termina nel parcheggio esterno unendo queste tre aree a differenti funzioni, da un punto di vista paesaggistico.

Quasi 300 alberi offrono splendide fioriture primaverili e dei fantastici colori durante l’autunno che vanno dal giallo al rosso. Migliaia di arbusti invece creeranno una colorazione durante tutta l’estate.Tutte le piante, in particolare quelle all’interno dell’oasi, sono state pensate per offrire agli animali un riparo sicuro e una fonte di cibo, per gli uccelli, gli scoiattoli, le farfalle ecc….

Progettista: Dimitri Montanari