Nella città di Budrio, un ampio progetto di urbanizzazione, ha richiesto la stesura di un complesso progetto del verde.
L’impianto arboreo prevede l’ombreggiamento dei parcheggi, la creazione di molti viali. Data la vastità e complessità dell’insieme, si è proposto l’idea di utilizzare la vegetazione per rendere riconoscibili le differenti zone del complesso per cui le singole aree presentano alberature monospecifiche.
Al centro del complesso vi è un ampia fascia boscata, nata sulle rovine di una tratta ferroviaria dismessa. L’intervento prevede di “ripulire” tale area rispettando il principio base della conservazione del patrimonio arboreo e arbustivo esistente. Il progetto prevede anche la conservazione e il consolidamento di una vecchia ghiacciaia. Una pozza d’acqua esistente sarà trasformata in laghetto e verrà creato un nuovo specchio d’acqua per accogliere la fauna acquatica presente nell’area.
Verranno realizzate anche diverse aree a verde, in particolare quella di maggiori dimensioni, avrà al centro una collinetta, scalata da un percorso pedonale a forma di aspirale, arricchito da un viale di alberi a portamento piramidale. Un plesso scolastico, con relativo giardino, valorizza la lottizzazione.
Il progetto prevede anche la creazione di diversi percorsi ciclopedonali, che si dipartono a croce, dalla piazza centrale, punto di aggregazione di tutto il complesso, con i suoi negozi e le sue attività ricreative. Al centro della piazza verrà piantato un grande esemplare di quercia. I percorsi ciclopedonali, hanno una forma a zig-zag, con alternanza di vegetazione bassa, inferiore ai 50 cm, e prato su entrambi i lati, non mancano anche alberature.
Le scelte vegetazionali sono state incentrate su piante autoctone, con i conosciuti vantaggi biologici.
Progettista: Dimitri Montanari