La presente proposta, per la sistemazione a verde e per la piscina, vuole dare una prospettiva diversa di intervento sulle opere di finitura di una lottizzazione per questi due importanti elementi.
E’ presente un verde comune, in cui verrà collocata la piscina e un verde privato di ciascuna unità immobiliare. Il progetto si pone un obbiettivo di omogeneità del complesso, sia per chi lo osserva dall’esterno ma anche per chi vi entra all’interno e per chi lo vive, lasciando l’individualità ai lotti.
Oltre al progetto del verde comune, si propone anche un progetto unitario per il verde privato, dato che questo incide fortemente sull’immagine del complesso, ne più ne meno del colore delle facciate o della tipologia degli infissi. Il verde a disposizione dei privati è di piccole dimensioni, pertanto può avere solo una funzione ornamentale.
La preesistenza arborea, composta da 24 pini marittimi di grandi dimensioni, suggerisce una sistemazione a verde orientata verso piante tipicamente mediterranee.
Si propone una siepe continua di oleandro da via delle regioni a via Chiusa che termina in via Amendola. Macchie di rose rifiorenti, arricchiscono di colori e profumi la siepe perimetrale.
Per il verde privato vengono proposte piante di alloro, rosmarino (utili anche in cucina), lavanda rifiorente. Dove lo spazio lo permette si propone l’inserimento di piante di ulivo che compensano il vuoto di volumi verdi nei corselli centrali, non interferendo con gli edifici.
Si propone una piscina dalla forma semplice ma allo stesso tempo elegante e soprattutto funzionale. In considerazione del numero di lotti e di conseguenza del gran numero di possibili fruitori e della loro disomogeneità di età e di conseguenza di esigenze, si vuole proporre una piscina per tutti. La forma rettangolare permette un ampia zona nuoto o area giochi, mentre la parte arcuata di accesso facilita l’ingresso in piscina oltre ad offrire una comoda seduta per prendere il sole e rilassarsi. La zona di battigia permette anche ai piccoli di avere il loro angolo giochi sotto l’occhio attento dei genitori.
Progettista: Dimitri Montanari