L’atrio di ingresso al palazzo del Comune di Imola era utilizzato come parcheggio per velocipedi, l’amministrazione decise di trasferirli in altra sede e arredarlo.
Il palazzo è tutelato dalla Sopraintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici.Una delle pareti è in mattoni a vista sulla quale sono rappresentati due archi. Occorre lasciare liberi i tre ingressi per il transito del personale dipendente dei cittadini.
Si sono inserite diverse fioriere di varia altezza, in graniglia colorata con due sedute.L’atrio è completamente coperto, quindi le precipitazioni non bagnano le piante per cui si reputava fondamentale l’impianto di irrigazione. La scarsità di luce proveniente da un solo portone, costringe all’uso di luci artificiali da collocare nel soffitto. Inoltre l’atrio è collegato con l’esterno quindi le piante devono resistere alle basse temperature invernali.
Progettista: Dimitri Montanari